La Juventus è stata eliminata ieri sera dalla Champions League, dopo aver perso la quarta partita su cinque della fase a gironi. Un momento terribile per i bianconeri, che anche in campionato non se la passano meglio, e sono già a 10 punti dal primo posto. Meglio va lontano da Torino per uno dei giocatori bianconeri in prestito: il terzino del Bologna Andrea Cambiaso ha infatti parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ai quali ha parlato della sua carriera e del suo futuro.
“Arnautovic è uno dei più forti con i quali abbia giocato, calcisticamente ti cambia la vita. Valiamo più dei punti che abbiamo in classifica, ma dobbiamo dimostrarlo anche a Monza. Nasco trequartista e impazzivo nel vedere le giocate di Dybala, l’altro mio idolo assieme a Cancelo: un mancino ambidestro, per me il più forte del mondo. Theo Hernandez è il più forte sinistro in Italia. Io nasco sinistro ma, anche se non sempre, a fine allenamenti mi fermo a fare il cosiddetto ‘muretto’ calciando con entrambi i piedi”.
“La cosa peggiore sarebbe quella di sentirsi arrivato: se ti senti così è l’ora della fine, gioco ogni giorno come se dovessi conquistarmi tutto. E le pressioni mi piacciono. Prima parlavamo di Arnautovic: un fuoriclasse. Io ho bisogno che, come è successo, a volte mi sgridi: mi dà la sveglia. Questa è una squadra con tanti leader, penso pure a Medel o De Silvestri che dal primo secondo mi ha fatto sentire a casa”.
“Grazie a papà e a nonno Bruno sono diventato genoano. Andavo in curva, ho fatto il raccattapalle guardando con occhi ‘innamorati’ Marco Rossi e Diego Milito, poi sono arrivato nelle giovanili: sogni realizzati legati però al grande dispiacere della retrocessione dello scorso anno. Ora sogno di giocare in Champions League e in Nazionale maggiore, la musichetta della prima e l’inno sono colonne sonore da sogno”.