Sulle pagine di Tuttosport l’ex arbitro Calvarese ha commentato la direzione di gara di Milan-Juve: “Mariani veniva dallo shock di lunedì sera, con la terribile vicenda di Bruxelles: l’attentato terroristico in città e Belgio-Svezia sospesa dopo il primo tempo. Era chiamato a tenere i nervi saldi ieri sera a San Siro, nel big match della nona giornata, e non ha fallito.
Tecnico e disciplinare
Inizialmente il direttore di gara sceglie di fischiare parecchio, con l’obiettivo di non perdere il controllo della partita: la gara si chiuderà con ventotto falli totali. L’arbitro di Aprilia non sbaglia nell’episodio più importante della partita: il rosso a Malick Thiaw a fine primo tempo. Giusta infatti l’espulsione del tedesco, che interviene su Moise Kean diretto verso la porta. Sussistono tutte e quattro le condizioni per il DOGSO: direzione dell’attaccante, distanza dalla porta, possesso della palla e numero di difensori in prossimità in grado di intervenire (zero). Buona anche la gestione delle ammonizioni, con cinque gialli complessivi. Forse esagerata soltanto quella a Manuel Locatelli, che arriva un secondo prima e colpisce il pallone.
Personalità e controllo
Quando il livello agonistico della gara sale, Mariani prova a stemperare la tensione con il dialogo. Ci riesce a fasi alterne, ma quello che più conta è che porta a casa la partita senza errori e soprattutto recriminazioni“.
Tecnico e disciplinare
Inizialmente il direttore di gara sceglie di fischiare parecchio, con l’obiettivo di non perdere il controllo della partita: la gara si chiuderà con ventotto falli totali. L’arbitro di Aprilia non sbaglia nell’episodio più importante della partita: il rosso a Malick Thiaw a fine primo tempo. Giusta infatti l’espulsione del tedesco, che interviene su Moise Kean diretto verso la porta. Sussistono tutte e quattro le condizioni per il DOGSO: direzione dell’attaccante, distanza dalla porta, possesso della palla e numero di difensori in prossimità in grado di intervenire (zero). Buona anche la gestione delle ammonizioni, con cinque gialli complessivi. Forse esagerata soltanto quella a Manuel Locatelli, che arriva un secondo prima e colpisce il pallone.
Personalità e controllo
Quando il livello agonistico della gara sale, Mariani prova a stemperare la tensione con il dialogo. Ci riesce a fasi alterne, ma quello che più conta è che porta a casa la partita senza errori e soprattutto recriminazioni“.