Intervistato da Tuttosport l’ex arbitro Calvarese ha parlato di Juve-Inter: “È la partita più difficile del mondo. Un problema mediatico: è un evento planetario, numeri incredibili. quasi un miliardo di potenziali telespettatori. E poi per motivi di tifo, perché un terzo d’Italia tifa Juve e gli altri due terzi, al di là della loro squadra del cuore, sono tendenzialmente antijuventini. Anche Roma-Lazio è difficile e la guardano in tanti, ma a fare il tifo sono solo romanisti e laziali. Juve-Inter la guardano tutti e tutti si schierano fra juventini e antijuventini. L’agonismo è estremo e i calciatori avvertono questo clima: sia la pressione mediatica, sia la storia della partita, alzano alle stelle il livello agonistico. Juventus-Inter è stata una specie di buco nero che ha inghiottito molti arbitri“.
Ma è vero che la Juve viene sfavorita? “Io posso dire che gli errori sono “semplici errori” e non ci sono macchinazioni. Soprattutto non sono mai unidirezionali e, oltretutto, penso che alla fine di un campionato gli errori tendano a compensarsi. Più gialli alla Juve che all’Inter? Inzaghi è famoso per le sue sostituzioni premature, quando un giocatore viene ammonito lo toglie. Questo è un freno per i suoi. Dall’altra parte c’è Allegri, un allenatore che ha sempre detto di guardare il numero di falli fatti dai suoi come un indicatore positivo dell’agonismo messo in campo. Rigori? Diciamo che finora tutti gli 8 rigori assegnati a Juventus e Inter mi sembravano adeguati. Credo che 6 penalty per l’Inter e 2 per la Juventus sia un numero squilibrato, ma frutto di un trend del momento”.