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La Juventus ha perso domenica sera la partita contro l’inter valevole per la trentunesima giornata di campionato, dicendo addio alle velleità di rimonta Scudetto. I bianconeri sono usciti sconfitti grazie ad un generoso rigore concesso ai nerazzurri, con le polemiche per l’arbitraggio che non sembrano volersi placare. Il calciatore dell’Inter Hakan Calhanoglu, autore del rigore, ha parlato intervistato dai microfoni di Sport Mediaset, ai quali ha parlato della partita e del resto della stagione.
“Sì, era un rigore pesante in quel momento. È stato il rigore più importante della mia carriera. Volevamo vincere contro la Juve. Il primo l’ho sbagliato, ma ero in fiducia e infatti poi ho segnato. L’importante è che alla fine abbiamo vinto. No ho mai pensato di lasciare il secondo rigore a qualcun altro, mai. Ho fiducia nel mio tiro ed ero sicuro di fare gol. Ho chiesto scusa ai tifosi perché avevo sbagliato il primo. Sapevo quanto contava per noi battere la Juve, ma soprattutto contava per i tifosi. Ci darà sicuramente qualcosa in più, battere la Juve in casa sua non è mai facile. Ora dobbiamo continuare. Magari non è stata la nostra miglior prestazione, ma ora interessano solo i tre punti”.
“La Juve è il passato, ora guardiamo avanti. Testa al Verona, vogliamo vincere anche grazie all’aiuto dei nostri tifosi. Adesso tutti sono positivi e vogliono vincere questo scudetto. Spero che quanto successo ci dia una spinta in più. Ora non possiamo sbagliare. Ci crediamo, assolutamente. Ma a me non piace parlare troppo: possiamo dire solo che ci crediamo fino all’ultimo. Voglio dare sempre il massimo per la squadra. Sapevo che qui all’Inter sarebbe stata dura prendere il posto di Eriksen. Però anche noi nuovi abbiamo qualità e vogliamo vincere qui all’Inter. Poi i numeri e le statistiche arrivano di conseguenza. Voglio stare qui. Il mio sogno è vincere qualcosa con l’Inter. E poi chiaramente non avere infortuni”.