di Flavio Zane
La rivalità tra Fiorentina e Juventus è, lato viola, probabilmente la più sentita in assoluto tra le squadre di Serie A, derby toscani compresi. Non stupisce, dunque, che la notizia dell’affare tra la società di Commisso e La Vecchia Signora non faccia fare i cosiddetti salti di gioia. Almeno a una larga fetta di supporters. Secondo quanto riportato da sport.virgilio, dopo Bernardeschi, Chiesa e Vlahovic, direzione bianconera, la trattativa per il percorso inverso per portare Moise Kean in viola potrebbe portare qualche effetto collaterale. Il pubblico della Fiorentina si interrogherebbe infatti sui motivi che spingerebbero la società ad arricchire in un modo o nell’altro i rivali storici. Magari rinunciando a trattative a cifre e profili simili con altri club.
Moise Kean a un passo dalla Fiorentina
Mentre i tifosi viola e non solo discutono sui social della bontà dell’affare, quest’ultimo viaggerebbe spedito verso la fumata bianca. La Fiorentina l’anno scorso ha accolto Arthur in prestito. Quest’anno, invece, ha deciso di fare sul serio per Kean. Questi verosimilmente vestirà la maglia dei gigliati dopo un operazione complessiva da circa 13 milioni di euro, più 5 milioni legati ai bonus. La società toscana ha sbaragliato la concorrenza nazionale (Bologna e Parma) ed estera, offrendo all’attaccante italiano un contratto da 2,2 milioni di euro a stagione.
La storia incompiuta di Kean alla Juventus
Dopo aver sfiorato l’addio a gennaio, con il passaggio all’Atletico Madrid saltato solo per la mancata idoneità alle visite mediche, questa volta la storia di Kean con la Juventus sembra davvero essere giunta ai titoli di coda. Nell’ultima stagione, l’attaccante è riuscito in qualche modo a guadagnarsi un discreto spazio, in particolare nella prima parte di stagione. Le iniziali prestazioni sottotono di Vlahovic e Chiesa, le loro condizioni fisiche non ottimali e delle buone risposte in allenamento del giocatore, hanno spinto più di una volta il tecnico Allegri a schierarlo dal 1′ minuto. La stagione di Kean si è però chiusa con 20 presenze complessive, senza neppure un gol all’attivo. Numeri allarmanti con il quale probabilmente si chiuderà la sua storia. Eppure, il suo talento era stato molto precoce e dopo essere cresciuto tra le fila bianconere, gli esordi in prima squadra a suon di reti avevano fatto ben sperare. La migliore annata è infatti la seconda, nel quale riesce a segnare 7 gol in 17 presenze. Solo due stagioni dopo, in Francia con la maglia del Psg, riuscirà a battere il proprio record personale, arrivando a 17 centri in 41 partite. Non altrettanto positiva è stata invece la sua esperienza all’Everton (39 presenze e 4 gol), con qualche timida ripresa nella stessa Juve tra il 2021 e il 2023 (82 presenze e 14 gol) nel quale arrivano appunto le ultime marcature di Kean. Il resto è storia recente fino al suo imminente passaggio alla Fiorentina che chiudono un lungo capitolo della sua vita calcistica, 123 presenze e 47 gol dopo.