Caira: "Dichiarazioni di Giuntoli? Io sono sempre stato imparziale"

Caira: “Dichiarazioni di Giuntoli? Io sono sempre stato imparziale”

Cristiano Giuntoli
Stefano Caira, ex dirigente della Roma, ha detto la sua sulle parole di Cristiano Giuntoli, nuovo ds della squadra bianconera.

Stefano Caira, ex dirigente della Roma, ha detto la sua a “1 Football Club”, parlando anche della Juve e di Giuntoli. Ecco le sue parole: “Parole di Giuntoli? Cosa vi devo dire. Io sono sempre stato un grandissimo imparziale, pur dicendo sempre quel che penso. Sono arrivato alla Roma pur dichiarando la mia fede calcistica e la mia passione per i giallorossi. Il mio nome è circolato con maggior insistenza per la Lazio, e non avrei rifiutato un’avventura in biancoceleste. Un professionista, d’altronde, è chiamato a garantire il suo lavoro a prescindere dalla propria fede calcistica. Giuntoli ha, infatti, raggiunto risultati incredibili con il Napoli. Vi racconto un aneddoto, eravamo in America con la Nazionale mentre la Roma disputava la finale di Champions contro il Liverpool, sapete chi stava per entrare nel televisore nel vedere la sfida dei giallorossi? Bruno Giordano! Nessuno lo avrebbe mai detto.

Dybala, a Roma, si trova non bene ma di più. Il Chelsea è una squadra indubbiamente importantissima, ma non dobbiamo dimenticarci che il prossimo anno giocherà soltanto la Premier. L’argentino, in un’età ormai matura, ha l’opportunità di rimanere a Roma con un allenatore che punta su di lui. Mourinho sarebbe capace di andare via da Roma il giorno dopo l’addio di Dybala… La dieci a Paulo? Sarebbe assolutamente meritata. Si parla del minutaggio, ma è la qualità della presenza che fa la differenza. D’altronde, le ultime due stagioni di Totti hanno raccontato di un calciatore che è riuscito a fare la differenza anche solo in dieci minuti. La sua qualità garantisce maggiore disimpegno anche da parte dei compagni, e riesce a fare la differenza in campo.

Ibanez è un giocatore molto richiesto. Ha avuto anche delle proposte importanti dalla Premier dove, però, il calciatore non è voluto andare. Molto dipenderà dalle situazioni di mercato della Roma, Ibanez è uno di quei calciatori sacrificabili per motivi economici. Dal punto di vista tecnico il club giallorosso vorrebbe ancora puntare su quella che è ritenuta una pedina di valore, ma potrebbe essere ceduto per esigenze finanziarie”.