Luigi Cagni, ex allenatore, ha detto la sua a TMW Radio sulla Nazionale italiana. Ecco le sue parole: “La colpa è di Mancini? E’ del calcio italiano. Abbiamo fatto 6-7 anni di tiki-taka e prendere giocatori straniere perché costavano meno. Abbiamo una Nazionale che è questa, questi sono i giocatori italiani migliori che abbiamo. Non abbiamo un centravanti ed è colpa dell’allenatore. Poi magari avrà colpe sulla tattica, ma è colpa del calcio italiano. Non costruiamo nulla, dalla base. Questo è il finale di una costruzione sbagliata. Non facciamo niente di serio. Contro l’Inghilterra e altri non possiamo reggere. Fisicamente ci sovrastano, noi abbiamo vinto l’Europeo perché ci hanno sottovalutato e noi andavamo a 200 all’ora.
Ho fatto il difensore e l’allenatore, ma ho fatto tanti moduli. I miei giocatori non ci mettevano due mesi per saper giocare a 3 o 4 dietro. Non ci vuole molto. Se hai la scuola non è difficile. Se nel tuo ruolo non sai fare più moduli non sei un giocatore. Ma noi non abbiamo più scuola.
Perché no Zaccagni? Non lo capisco neanche io. Noi costruiamo giocatori che vivono nel loro habitat, non hanno personalità. E’ una questione generazionale. Mancini non può dire che dietro sono tutti scarsi. Lo sta dicendo ma nessuno capisce che siamo scarsi. Romagnoli? Al Milan non l’ha mai vista, quest’anno sta facendo qualcosa di diverso come doveva fare anni fa, ma non ha la personalità del ruolo e non ce l’avrà mai. Non ha la personalità del ruolo, non sa comandare la difesa. Non abbiamo gli uomini, le qualità. Oggi per me il portiere è Vicario, perché al di là delle qualità tecniche sa comandare la difesa, Donnarumma no”.