[fncvideo id=679923 autoplay=true]
Nuove polemiche mosse contro la Juventus. Nel corso di ‘Punto Nuovo Sport Show’ a Radio Punto Nuovo, è intervenuto Massimo Cacciari, filosofo ed ex sindaco di Venezia.
Queste le sue parole sui bianconeri: “Per le altre è difficile competere con corazzate come la Juventus. Per arrivare al top del calcio bisogna confrontarsi con squadre miliardarie, c’è poco da fare. Ci dovrebbero essere delle autoregolamentazioni da parte delle società calcistiche, perché si vengono a creare disuguaglianze troppo grandi. Differenze che poi portano giustamente a tirare fuori l’idea della Superlega. Se viene permesso che si sviluppi un divario mostruoso, che ci stai a fare in un campionato con Juventus e Salernitana? Non puoi avere buchi di bilancio del genere e poi spendere 70 milioni per Vlahovic. Bisogna regolamentare, altrimenti vadano a fare un campionato per conto loro“.
Sul campionato in generale, dà la sua lettura: “Lo Scudetto è dell’Inter, il Milan invece ha una squadra da quarto posto, non di più. Vinceranno i nerazzurri a meno di clamorose sorprese. Ho iniziato a tifare i rossoneri tantissimi anni fa, mentre la mia seconda squadra è il Napoli. Sul Venezia dico che giocano un buon calcio, ma hanno dimenticato il calcio all’italiana. Per certe squadre, rispetto alle big, un gioco del genere è troppo rischioso, perché puoi prendere 3-4 gol a partita”.
Infine un parere sulle possibili riaperture: “Gli stadi aperti al 100% non sarebbero assolutamente uno scandalo. Del resto in Australia, dove sono stati più severi di noi, si sono giocati gli Open con gli impianti pieni. Le condizioni attuali, che si protraggono senza che ci siano indicazioni su quando lo stato d’emergenza possa cessare, stanno mettendo in crisi tutta l’economia, anche quella dello sport. I dati sono molto chiari: non c’è nessuna emergenza negli ospedali. Le politiche che hanno come base il numero di contagiati sono assurde, come confermato da scienziati come Bassetti e Crisanti. L’utilità del vaccino è fuori discussione, invito a vaccinarsi chi ancora non lo ha fatto“.