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La Juventus è attesa domenica dalla sfida contro l’Atalanta, valevole per la trentunesima giornata del campionato di Serie A. I bianconeri sono attesi dalla difficile partita contro gli uomini di Gasperini, che arriva dopo le due belle vittorie ottenute contro Napoli e Genoa, che sono servite alla squadra per consolidare il terzo posto ad un punto di distanza dal Milan e con un punto di vantaggio proprio sull’Atalanta, avversaria di domenica. Un vero e proprio scontro diretto quindi quello del fine settimana, che dirà molto alle due squadre del proseguo della loro stagione.
L’ex calciatore della Juventus Antonio Cabrini ha parlato intervistato dai microfoni di Tuttosport della squadra bianconera, attesa domenica dalla sfida contro i nerazzurri a Bergamo: “L’Atalanta è una realtà consolidata ormai da un po’ di anni prima in campo nazionale, poi anche in campo internazionale. Ottiene eccellenti risultati giocando un grande calcio. Per me con la Juventus se la giocheranno alla pari anche perché i nerazzurri sono in forma e segnano moltissimo, mentre i bianconeri hanno ritrovato identità”.
“Pirlo ha in mano una squadra che non ha reso come le altre annate, ma penso che non abbia particolari colpe o responsabilità. Credo che la società in primis si aspettasse di più da alcuni giocatori su cui invece non ha potuto contare pienamente. La crescita dei giovani, il rendimento dei nuovi acquisti nel complesso non hanno mantenuto le aspettative. Penso a loro quando dico che probabilmente la società si aspettava qualcosa in più. Anche se questo campionato così anomalo e strano non ha certo aiutato. Ora è fuori dalla Champions e c’è l’Inter lontana, ma dopo la Supercoppa vincesse anche la Coppa Italia chiudendo il campionato tra le prime quattro… Beh, a quel punto sarebbe sbagliato parlare di stagione da buttare. Le valutazioni bisogna farle al termine della stagione.”