Buon compleanno Marcello Lippi: il fautore del glorioso ciclo juventino

Buon compleanno Marcello Lippi: il fautore del glorioso ciclo juventino

Lippi
Oggi è il compleanno di Marcello Lippi, ex tecnico della Juventus e secondo allenatore più vincente della storia bianconera.

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Il 12 aprile 1948, a Viareggio, nasceva Marcello Lippi. Prima calciatore e poi allenatore, il toscano lega la sua prima carriera alla Sampdoria, dove svolge per nove stagioni il ruolo di libero, prima di chiudere la sua avventura con il calcio giocato con Pistoiese e Lucchese. Lippi passa subito dal campo alla panchina, inaugurando l’esperienza da allenatore con le giovanili dei blucerchiati, per poi passare al Pontedera. Dopo qualche buona stagione arriva la grande occasione nella massima serie, l’Atalanta. Con i nerazzurri il tecnico viareggino disputa una grande stagione, guadagnandosi la chiamata del Napoli e anche con gli azzurri l’annata va a gonfie vele, con uno straordinario sesto posto.

La Juventus, alla ricerca del post-Trapattoni, lo cerca e lo ingaggia nel 1994. Da quel momento fino al 1999, il primo ciclo bianconero di Lippi, la Vecchia Signora domina in Italia e in Europa, vincendo 3 Scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppa italiana, una Champions League, una Supercoppa UEFA e una Coppa Intercontinentale, oltre a due finali della massima competizione europea perse. Ma la storia non finisce qui, perché il classe ’48 dopo una breve parentesi all’Inter, ritorna a Torino nel 2001, per inaugurare un nuovo ciclo di vittorie. Nel secondo periodo Lippi vince altri due campionati e altre due Supercoppa italiana, perdendo però ancora una volta una finale di Champions League, questa volta contro il Milan, e nel 2004 chiude definitivamente il suo percorso juventino.

Il tecnico toscano si concentra poi sulla Nazionale italiana, prima dal 2004 al 2006 e poi dal 2008 al 2010, esperienze vincenti, soprattutto la prima, che lo porterà a vincere il Mondiale del 2006. Lippi, poi come uomo dei due mondi, si trasferisce in Cina, al Guangzhou Evergrande, dove vince altri 3 campionati e una Champions asiatica. Come ultima avventura della sua carriera, la Nazionale cinese, ma sarà un triennio avaro di soddisfazioni, con molte sconfitte sul groppone e qualificazioni mancate.

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