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Il 4 aprile di 35 anni fa a Stoccarda, in Germania, nasceva Sami Khedira. Centrocampista tra i più vincenti della storia del calcio, il tedesco, nella sua carriera, ha interpretato il ruolo in modo elegante, tecnico ed intelligente, risultando come uno dei migliori interni della sua generazione. Khedira nasce calcisticamente nella squadra del suo paese di nascita, club in cui fa tutto il percorso dalle giovanili, fino ad arrivare alla prima squadra nel 2006. Con i Die Roten, il classe ’87 disputa ben quattro stagioni, periodo in cui il tedesco si fa conoscere al grande pubblico, grazie anche alle diverse reti siglate ed alla vittoria del campionato nella stagione 2006-07.
Nel 2010 poi il trasferimento al Real Madrid, squadra nella quale Khedira si consacra come uno dei top centrocampisti mondiali, soprattutto nelle prime tre stagioni. I trofei vinti aumentano considerevolmente, una Champions League, una Liga e diverse coppe nazionali, oltre alla vittoria del Mondiale con la Germania nel 2014. Poi i tanti stop fisici, la fragilità muscolare che lo ha accompagnato per tutto il corso della sua carriera, motivo per cui i Blancos, dopo un lustro, decidono di non proseguire l’avventura con l’ex Stoccarda, ed il tedesco si ritrova svincolato.
La Juventus ne approfitta e acquista il classe ’87 a parametro zero nell’estate del 2015. Le prime tre stagioni sono ricche di successi e di ritrovata serenità per Khedira, tanti trofei in Italia ed il sogno Champions svanito nella maledetta notte di Cardiff nel 2017. Da quel momento il tedesco cala sempre di più, principalmente perché non riesce mai a trovare una continuità da punto di vista fisico e nel 2021, dopo un semestre relegato in tribuna, Khedira saluta la Juventus dopo più di cinque stagioni. A febbraio dello scorso anno avviene il passaggio all’Herta Berlino, ma l’esperienza dura ben poco, visto che l’ex Real ha oramai deciso di ritirarsi dal calcio giocato, scelta che viene ufficializzata nella scorsa estate.