L’ex portiere della Juventus Gianluigi Buffon, oggi al Parma, ha parlato in occasione di un evento organizzato all’istituto La Salle di Parma per promuovere i valori di formazione e di educazione attraverso lo sport. Il portiere ha risposto alle domande poste dagli studenti, parlando della sua carriera e dei suoi sacrifici.
“Quando avevo la vostra età, sognavo di diventare un calciatore, sognavo di giocare a San Siro, perché nella mia testa c’era questo riferimento per il calcio. Sognavo di diventare un’icona, un idolo per i tifosi, quello sì. Però la percezione di ciò che potevo diventare non l’ho mai avuta. So che avevo una grandissima passione, so che avevo un grandissimo entusiasmo. Devo dire che la prima persona che mi ha fatto pensare che avrei potuto diventare un calciatore professionista è stato Ermes. Una volta, quando sono arrivato a Parma per fare gli allenamenti, spesso venivano delle persone a vederci e lui quando si fermava a parlare gli diceva, guardate che quel ragazzo là è fortissimo, quel ragazzo là giocherà in Nazionale fra pochi anni, giocherà in Serie A. Ogni tanto sentivo questi messaggi che potevano o disturbare un ragazzo perché ti stacchi da terra e diventi presuntuoso e non riesci più ad arrivare a certi traguardi, oppure ti danno quella convinzione e quella forza per continuare a lavorare bene e a perseguire quella strada, dove anche lui, che era più esperto, vedeva potessi arrivare. E anche queste sue esternazioni erano un qualcosa che mi dava forza e mi confortava. Quindi vi dico di continuare a sognare“.
“La mia forza speciale? Ho sempre sentito il bisogno di dialogare, di condividere con gli altri, e questa voglia di condividere ha fatto sì che nello sport spingessi sempre il cuore oltre l’ostacolo. In ogni sfida, in ogni gara, in ogni match, ho sempre giocato per far felici i miei tifosi e per non deludere i miei compagni. Questo è il motivo per cui giocavo e continuo a giocare“.
“Parma è sempre stata speciale, è sempre stato come un rifugio. I dieci anni che ho fatto da ragazzo, sono gli anni più importanti per la formazione di un ragazzo. Avevo tutte le amicizie qua, i rapporti con i quali sono cresciuto erano a Parma. La paura di tornare non c’è mai stata, la sensazione di quando tornavo qui, anche da avversario, tornavo in un posto dove sentivo la stima, l’affetto, che la gente provava per me. E tutto questo coinvolgimento sentimentale non mi ha fatto pensare a quali differenze ci sono con una città più grande. Sono tornato per tanti motivi e tutti ne valevano la pena. Sono veramente felice della scelta che ho fatto di tornare a Parma e sono convinto che il prossimo anno riusciremo a trovare la strada giusta dove far tornare il Parma dove merita“.
A pochi minuti dalla partita tra Belgio e Italia, continuano ad arrivare grossi aggiornamenti rispetto…
Giuseppe Galderisi, ex calciatore della Juventus, ha detto la sua sui bianconeri, parlando anche di…
Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus, ha detto la sua sui bianconeri, parlando anche della…
Bucciantini ha parlato del centrocampista della Juventus, Douglas Luiz: per il giornalista, il calciatore dovrebbe…
Il sito ufficiale della Lega Serie A ha pubblicato una nota sul POTM del mese…
Marco Bucciantini ha parlato dell'attaccante della Juve, Francisco Conceicao: per il giornalista, il calciatore avrebbe…