Intervistato da L’Eco di Biella l’ex Juve Buffon ha parlato della sua carriera: “Juve è stata la mia vita calcistica, ci sono stati i ricordi bellissimi, un’avventura e crescita umana e consacrazione dal punto di vista sportivo. L’universo Juve manda a soqquadro le tue certezze, però nel momento in cui riesci a fare tuo non ti mollerà mai”.
Sulla mancata vittoria della Champions League: “Non è mai stata una ferita per me, per me è stata lo stimolo per battermi ogni anno per qualcosa di estremamente grande. Se poi devo fare un discorso generale che tocchi il mondo Juve, compagni e dirigenti, mi è dispiaciuto tanto per loro e per i tifosi che da trent’anni più o meno anelano a questa coppa. Per me, giocare in Champions la gioia era già quello, vincerla sarebbe stato la chiusura di un cerchio ma non mi interessa”.
Chiosa finale sul suo ritiro: “Ho deciso di smettere nel momento esatto in cui a Cagliari nello spareggio play off con il Parma per la seconda volta in un anno e mezzo avevo sentito stirarsi il polpaccio. Ho detto: la chiudiamo qua, perché sono infortuni che non una certa età si ripetono nel tempo e questa discontinuità tra l’allenarsi e trovare la routine, ho sentito che mi divertito ma non più giocando a singhiozzo“.