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Gianluigi Buffon, attuale portiere del Parma ed ex estremo difensore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a Il Corriere dello Sport, prendendo le difese di Donnarumma, finito nella bufera per l’errore che ha poi consentito la rimonta al Real Madrid nella partita di Champions League contro il PSG. Il classe ’78 ritiene che nonostante tutto, il miglior calciatore di Euro 2020 sia uno dei portieri migliori al mondo e che la papera possa soltanto fargli bene per un percorso di crescita, vista la giovane età dell’ex numero 1 del Milan.
Ecco le parole di Buffon sul portiere del PSG: “Non ha bisogno di avvocati di parte. Errori come il suo servono, lo dicono perché lo penso veramente. Fanno parte del percorso di crescita. Sono sicuro che non avrà alcuna ripercussione negativa, alcun problema, e poi ha già dimostrato di possedere la forza necessaria per riuscire a superare momenti altrettanto delicati. È troppo solido e strutturato per lasciarsi condizionare da tutto questo. Gigio è uno dei migliori al mondo. Tra i primi tre insieme a Courtois e Neuer.”
Sul possibile fallo commesso da Benzema proprio in occasione del primo gol, rete che ha poi dato il via alla rimonta dei Blancos: “In Europa non te lo fischiano mai, in Italia è probabile con il ricorso scrupoloso del Var. Da portiere, se non me lo fischiano, mi incazzo anche per ragioni egoistiche. Se l’arbitro avesse fischiato il fallo avrebbe fatto incazzare quelli del PSG. Se Gigio fosse rimasto un po’ più lucido o possedesse certe malizie, restando a terra qualcosa avrebbe ottenuto. È stato onesto.”
Sul valore di Donnarumma: “Gli errori li commettono tutti. Per cui ci sta, è un errore. Chiuso. Per difendere Donnarumma, che è un valore altissimo, basta ricordare quello che rappresenta. Gigio potrà dare ancora tanto. Ha fatto un’errore? Amen. Non riduce il valore del giocatore. Speriamo che non ne faccia cinque all’anno, perché allora – sì – il discorso cambierebbe radicalmente. Ma è un’ipotesi che riguarda tutti, non soltanto Gigio. Uno o due errori a stagione sono fisiologici. Gli attacchi? Inevitabili. Gigio si è esposto, facendo una scelta chiaramente impopolare, che comunque va rispettata. Ha voluto alimentare la sua ambizione, cosa che non è piaciuta a tantissimi, gli stessi che non aspettavano altro per dargliela secca nei denti. Il guaio, lasciamelo dire, non sono i francesi che godono, ma i tanti italiani che lo aspettavano al varco”.