Marco Bucciantini, giornalista, ha analizzato la situazione della Juventus, rilasciando delle dichiarazioni a Juventusnews24. Ecco le sue parole: “Abbiamo tutti visto una Juve più continua, più compatta durante tutta la partita. Al di là della fragilità del Bologna, è certamente un fatto importante. Poi, sì, il Bologna è stato inconsistente, ma un clamoroso limite della Juventus del primo mese di stagione era proprio quello di subire anche avversari più deboli, di farli crescere troppo dentro il campo e dentro il match.
E questo domenica non c’è stato. Non credo al caso, in tutti i sensi: anche il concetto di svolta, che spesso allacciamo ai risultati, mi lascia una vaga idea di casualità. Credo alle idee, al lavoro e ai valori. E in un gioco di squadra anche alla capacità di fare le cose insieme, e crescere insieme. È stata una buona vittoria, e soprattutto una buona partita. Quindi può essere importante”.
Su Allegri, principale bersaglio delle critiche: “Non ha mai lavorato con la squadra che voleva. Ma non ha reso squadra quello che aveva. Credo che come sempre accade con le sue squadre prenderà adesso velocità, secondo me la Juventus ha molto potenziale che forse non è facile da organizzare. Cioè non è una squadra da gestire: bisogna spostarla con un’idea forte. Ogni squadra competitiva è anzitutto un’impressione, a volte una missione”.