Enzo Bucchioni, giornalista, tramite il suo editoriale su tuttomercatoweb, ha analizzato la situazione di alcuni top club in Serie A. Ecco le sue parole sul calciomercato della Juventus: “La Juve che, in teoria, dovrebbe spendere più di tutti per tornare in alto, cosa sta facendo? Nomi ne circolano tanti, da Jorginho a Paredes per il regista, e non smettono i rumor su Zaniolo, ma la prima mossa dovrebbe essere l’attaccante da affiancare a Vlahovic che corrisponde al nome di Raspadori. Si tratta con il Sassuolo attorno ai 25-30 milioni, ma gli emiliani chiedono di più. Ci sono poi in ballo i rinnovi di Bernardeschi e De Sciglio tornati possibili e la posizione di Morata e Kean che non sono sicuri di restare. Lo spagnolo piace, ma per il riscatto l’Atletico chiede troppo.”
Su Dybala: “In casa nerazzurra tiene banco l’idea Dybala e al procuratore del giocatore è arrivata l’offerta ufficiale. L’Inter propone all’argentino quattro anni di contratto a sei milioni netti a stagione più bonus legati ai gol, agli assist e agli obiettivi raggiunti dal club. Una risposta certa non è ancora arrivata, Dybala sta giustamente aspettando di valutare le situazioni che potrebbero maturare a breve per il grande giro di attaccanti all’orizzonte in mezza Europa, da Mbappè a Halaand per passare da Lewandowski e non solo. Tutti trasferimenti che potrebbero offrire a Dybala occasioni oggi insperate.”
Ancora sulla Joya: “E’ di ieri, guarda caso, l’offerta ufficiale del Borussia Dortmund che deve sostituire proprio Haaland e ha pensato all’argentino per farlo diventare il giocatore simbolo del club giallonero dal punto di vista tecnico, ma anche per operazioni di marketing e pubblicità. Una proposta dettagliata che prevede anche un ingaggio da 4,5 milioni netti a stagione per quattro anni ma che è stata rispedita immediatamente al mittente dal procuratore Antun. La risposta “no grazie”, è stata chiara e decisa anche se adesso dalla Germania raccontano di una proposta mai partita. Normale dinamica di mercato, ma la cifra proposta evidentemente è troppo al di sotto di quello che si propone di guadagnare la Joya che era partito dall’idea di dieci milioni netti e potrà accettare una cifra inferiore solo se dietro ci saranno un progetto o una società di grande livello o di particolare interesse per lui.”