Enzo Bucchioni, giornalista, ha analizzato la situazione in case Juve, tramite l’editoriale su tuttomercatoweb. Ecco le sue parole sul futuro della panchina bianconera: “La delusione della Juventus e i dubbi dell’Inter non fanno cambiare idee o programmi alle due società sulle panchine e dintorni. Su Allegri non c’erano in vista altre soluzioni o ipotesi. Nel momento in cui dalla Casa Bianconera hanno bollato come fantasie il ritorno di Alex Del Piero in società con l’addio di Agnelli e una nuova rivoluzione tecnica in vista, era chiaro che sarebbe rimasto tutto com’è come anticipato la settimana scorsa. E non soltanto perché Allegri ha un contratto blindato per quattro anni a nove milioni netti a stagione, i divorzi, volendo, si possono sempre organizzare. Agnelli è convinto che dopo questo anno deludente, ma servito per risistemare l’area tecnica, riportare i principi di gioco dell’allenatore e lavorare nella mentalità e sull’organico, Allegri possa tornare a incidere fortemente sul gruppo con il suo carisma e possa riportare la Juve a vincere come nel passato. Non resta che aggiungere auguri.”
Su Agnelli: “Il presidente, come è logico che sia, va avanti per la sua strada nonostante gli scarsi risultati di quest’anno (al massimo potrà arrivare la coppa Italia), lo scetticismo di molti, gli Allegri-out in crescita e un calcio oggettivamente vecchio. Anche l’ultima vittoria con il Sassuolo ha confermato tutto quello che diciamo, ma se continuano a bastare i tre punti stiracchiati o strappati, vuol dire che non c’è l’intenzione di alzare il livello.”
Sul calciomercato estivo: “Comunque per capire non resterà che aspettare il mercato. Se davvero Agnelli è convinto che con un paio di acquisti (Di Maria e Raspadori) la Juve possa ripartire vuol dire essere ottimisti nati. Ma continuiamo a pensare invece che arriveranno almeno 3-4 giocatori sopra la media. Se non campioni veri.”