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Il Palermo ha chiuso al meglio una grande stagione, vincendo la finale dei playoff contro il Padova e conquistando la promozione in Serie B. Uno dei grandi protagonisti, l’uomo copertina dell’annata rosanero, è stato certamente Matteo Brunori. L’ex attaccante della Juventus Under 23, arrivato in Sicilia in prestito dal club bianconero, ha trascinato la squadra di Silvio Baldini con 29 gol in 45 partite. Il bomber è stato intervistato da Tuttosport.
Il suo rendimento sotto porta ha sorpreso anche lui stesso: “Non ero arrivato a pensare a tanto nemmeno nei sogni. L’unico a crederci fin da subito è stato Baldini. Sotto Natale, quando è subentrato in panchina a Palermo, mi ha preso da parte “Matteo, se fai quello che dico io segni 30 gol!”“.
Il futuro è ancora tutto da scrivere, perché il Palermo vorrebbe tenerlo, ma ci sono gli interessi di diverse squadre, anche in Serie A: “A Palermo sono stato benissimo, in campo e fuori. Tutti questi interessi mi inorgogliscono, però non ho ancora avuto il tempo di valutare bene. Deciderò con calma insieme alla Juventus e al mio agente, che è stato fondamentale in questi anni. La voglia è quella si sfruttare il momento e cogliere l’occasione, ma intendo ragionarci bene. È una scelta importante per la mia carriera“.
Il posto di vice Vlahovic: “Piacerebbe anche a me e credo che la prospettiva intrigherebbe quasi tutti gli attaccanti del mondo. Vedremo…“.
Il centravanti serbo per lui è un punto di riferimento, un modello: “È l’attaccante che studio di più. Non lo dico perché è della Juventus. Era il mio preferito già alla Fiorentina. Attacca bene la profondità e ha grande fisicità: il prototipo del bomber moderno“.
Infine un ricordo dell’incontro con Cristiano Ronaldo, incrociato alla Juve: “Mi sono allenato con CR7 una sola volta e mi ha fatto un effetto pazzesco“.