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Il calciatore del Parma Gaston Brugman, autore ieri sera su punizione del momentaneo vantaggio del Parma contro la Juventus, ha parlato ai canali ufficiali del club: “C’è tanto rammarico per quel gol del pareggio subito a pochi minuti dalla fine del primo tempo perché per quello che avevamo fatto fino a quel momento iniziare il secondo tempo è stato più difficile. La prestazione c’è sempre stata, ma purtroppo non basta. Dobbiamo continuare a dare il massimo perché la matematica ci tiene ancora in gioco e dobbiamo ancora lottare”.
“Lavoro tanto in settimana su quest’aspetto, sulle punizioni: avevo calciato bene ieri in allenamento e anche oggi nel riscaldamento, ed è andata bene. Segnare alla Juventus è un sogno di tutti i bambini. In panchina c’era il maestro delle punizioni, Andrea Pirlo, ho visto molti suoi video. È una maniera di calciare diversa, lo provo molto in settimana”.
Partita commentata anche al difensore della Juventus Alex Sandro, autore ieri sera di una doppietta che insieme al gol di De Ligt ha regalato la vittoria alla Juventus nell’importante sfida disputata ieri sera: “Sapevamo che la vittoria era importantissima, quindi dall’inizio abbiamo provato a fare sempre gol. Peccato di aver preso quel gol, però abbiamo alzato la testa dopo il gol subito e abbiamo fatto bene. Nel secondo tempo sapevamo che la vittoria era quello che volevamo, quindi dal primo minuto fino alla fine dovevamo vincere la partita. Questi tre punti sono stati veramente importantissimi”.
“La cosa più importante è sempre vincere, indipendentemente da quelli che fanno i gol. Ma è veramente importante non per un solo giocatore fare gol, ma per tutta la squadra. Tutti lavoriamo sempre tutta la settimana per fare gol e oggi ci siamo riusciti”.
“Noi giocatori avevamo la partita in testa, quindi questa storia della Superlega non ha cambiato niente”.