Brio: "Koulibaly-De Ligt sarebbe la coppia perfetta"

Brio: “Koulibaly-De Ligt sarebbe la coppia perfetta”

Calciomercato Juve: Koulibaly il top per la retroguardia.
Il grande ex difensore della Juventus, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato del possibile arrivo in bianconero del senegalese.

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Sergio Brio è stato una colonna della Juventus, al centro della difesa bianconera dal 1978 al ‘90. Con la Vecchia Signora ha vinto quattro scudetti, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Coppa Uefa, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa, oltre a tre Coppe Italia. Chi meglio di lui quindi per sapere chi sarebbe il rinforzo ideale per la retroguardia juventina. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, non ha avuto dubbi: “Koulibaly è il miglior difensore del campionato, ha esperienza e  conosce bene la Serie A. Farebbe molto bene in bianconero. Koulibaly-De Ligt sarebbe la coppia perfetta“.

Rimarrebbe fuori un veterano: “Bonucci è diverso da De Ligt, è più portato all’impostazione rispetto all’olandese, che in marcatura invece è più deciso. Ma perché dovrebbero essere alternativi? Allegri potrebbe immaginare una linea a tre: De Ligt-Bonucci-Koulibaly. Non sarebbe facile passare“.
Il difensore del Napoli ha 31 anni: “Non importa, è ancora al massimo della condizione. Koulibaly è integro, ha almeno due anni ad altissimo livello. E poi verrebbe a basso costo. Ci sono passato anche io, a quell’età ero titolare. La Juve ha bisogno di giocatori pronti per tornare a tornare a vincere“.

Salutato Chiellini, arriverà Gatti: “Con Gatti andrei cauto. Non perché non sia bravo, ma viene dalla Serie B. A Frosinone non c’è la pressione che c’è alla Juve, la stampa che parla di te tutti i giorni… Gatti deve arrivare a Torino, essere umile e imparare da chi ha maggiore esperienza. Osservando i più bravi entrerà anche lui nel sistema Juve. È quello che è successo anche a me, quindi può stare tranquillo“.
Rugani invece non ha mai mantenuto le grandi cose che si dicevano a suoi esordi: “Se me lo mandate per una settimana gli do un po’ di lezioni di cattiveria… In senso sportivo intendo, non deve fare male agli avversari, ma deve giocare con le unghie e con i denti, come Bonucci e De Ligt, e come facevano Chiellini e Barzagli. È bello da vedere, ha stile, mi dicono che sia proprio un bravissimo ragazzo, ma in campo deve essere più deciso“.

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