Sergio Brio, ex calciatore della Juve, ha detto la sua sui bianconeri. Ecco le sue parole al sito ufficiale della Vecchia Signora: “Cos’è la Juve per me? Tutto: è la mia vita, la mia famiglia. Ho spesso anteposto la Juve alla mia famiglia vera, per la Juve ho lottato, questo Club mi ha fatto diventare un uomo, con dirigenti che ti insegnavano, letteralmente, a vivere. Io sarò sempre eternamente grato a questi colori, ho un senso di riconoscenza enorme: dal canto mio per la Juve ho dato tutto quello che avevo, e ho anche pianto, come quella notte ad Atene. Il mio nuovo ruolo? Sono fan ambassador della Juventus: intrattengo cioè i rapporti con i tifosi, incontrandoli in occasione delle partite, raggiungendoli quando organizzano eventi”.
Sul ruolo
“Questo è un ruolo che mi piace e mi appassiona tantissimo, perché io li conosco, so le loro esigenze, capisco quello che può mancare loro e quello su cui possiamo essere più vicini. I tifosi sono parte integrante della nostra famiglia, sono il dodicesimo uomo, e non è un modo di dire, lo pensavo anche da calciatore: dobbiamo far capire loro che sono importanti. Stiamo organizzando dei raduni negli Official Fan Club, abbiamo fatto due eventi in Lombardia e Calabria e sono stati davvero bellissimi: è qualcosa di emozionante stare bene con loro, ed è per questo che gli incontri alle volte durano tante ore. Mangiamo insieme, magari guardiamo la partita, e loro capiscono che il Club è vicino. Il contatto con loro è qualcosa di primario, su cui stiamo lavorando bene, anche contattandoli per risolvere eventuali loro problematiche. In chi mi rivedo dei bianconeri di oggi? Direi Gatti. Fisicamente è come me, ma può fare anche meglio di me. È qui da due anni e ha ampi margini di miglioramento”.