Il noto imprenditore e manager italiano Flavio Briatore, grandissimo tifoso della Juve, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio 24, dove ha parlato dell’amara eliminazione dei bianconeri dalla Champions League. Si è poi soffermato anche sul delicato momento che sta attraversando Cristiano Ronaldo, ma soprattutto ha fatto riferimento alla Juve di Allegri, ammettendo che non avrebbe mai preso la decisione di mandarlo via dopo i trofei ottenuti nei suoi 5 anni sotto la Mole.
SULLA JUVE DI ALLEGRI – “La Juve c’era ma abbiamo voluto cambiarla. Questa squadra altri due o tre anni con Allegri poteva farli perche era veramente una Juve bilanciata. E’ logico che quando ti arriva uno come Cristiano Ronaldo devi cambiare, ma non mettiamo tutta la croce su si lui che ci ha risolto tante partite in campionato e molte altre ne risolverà”.
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SULLA JUVE ATTUALE – “Senza CR7 avremmo anche dieci punti in meno. Non capisco però perché cambiare una Juve che ha perso sì le finali Champions, ma ha stravinto campionati, poi puoi anche fare degli innesti giovani come De Ligt. Prima c’era gente determinata, ora non c’è più la rabbia che avevamo prima, non so se dipenda da allenatore o dall’ambiente. Ho visto Pepe nel Porto che sembrava indemoniato, da noi di indemoniati, a parte Chiesa, non c’era nessuno.”
SU CRISTIANO RONALDO – “C’è un limite d’età, non puoi andare all’infinito e poi c’è un fatto di costi. Ronaldo è stata un’operazione fantastica anche per il calcio italiano, ma a un certo punto devi vedere la parte economica perché Ronaldo ti appesantisce il budget in modo determinante – ammette Briatore – CR7 per la Champions ha fatto molto, gol ne ha fatti e ci ha salvato tante volte in campionato. La macchina però non deve avere solo campioni, ma anche gregari, gente che recupera palle, questa mi sembra una squadra leggera a centrocampo.”
