Oggi è stata una giornata fondamentale per il mercato della Juventus. Da una parte c’è stata l’ufficialità della cessione di Matthijs De Ligt al Bayern Monaco, da cui la Vecchia Signora incasserà 67 milioni di euro, più un massimo di altri 10 milioni di bonus, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. La definizione di questa cessione era il crocevia fondamentale della seconda parte del mercato. E infatti, con la certezza di questa cifra in mano, la società bianconera ha rilanciato con il Torino per Gleison Bremer, trovando l’accordo con il club granata, come riferisce Sky Sport, sulla base di 41 milioni di euro più 9 di bonus, di cui 4 più facili e 5 più articolati. Per il giocatore invece è pronto un ingaggio Beffata quindi la concorrenza dell’Inter, che da tempo era sul giocatore, in un Derby d’Italia di mercato stravinto dai bianconeri.
In serata Bremer, che non era stato convocato per l’amichevole contro il Mlada Boleslav, lascerà il ritiro dei granata di Bad Leonfelden e prenderà un volo da Linz per tornare a Torino, ma stavolta per diventare un giocatore della Juventus. Nel giro di pochi giorni quindi il difensore brasiliano è passato dall’essere un promesso sposo dell’Inter a diventare il sostituto di De Ligt. Un investimento importante della Juventus, che aveva bisogno di un grande colpo nel reparto arretrato, perché oltre alla partenza dell’ex capitano dell’Ajax, c’è da colmare anche l’addio di Giorgio Chiellini, che nel frattempo ha debuttato con la maglia del Los Angeles Fc. Domani sono in programma le visite mediche del difensore verdeoro.
La Juve si assicura così quello che è stato nominato come miglior difensore della Serie A 2021/22. Nella scorsa stagione con il Torino, Bremer ha collezionato 33 presenze con 3 gol e 1 assist, mostrando grandi capacità nell’uno contro uno e nella marcatura dei migliori centravanti del campionato. Complessivamente con i granata ha giocato 110 partite, segnando 13 gol e fornendo 5 assist, crescendo esponenzialmente dal punto di vista difensivo. Ora rimarrà all’ombra della Mole, ma con la maglia bianconera.