Massimo Brambilla, allenatore della Juventus Next Gen, ha detto la sua sui bianconeri. Ecco le sue parole: “L’Arezzo è un’ottima squadra, davanti ha dei grandi giocatori e noi siamo stati bravi a colpire nel momento giusto: la pecca è stata quella di non aver chiuso la gara a inizio secondo tempo. Per noi sono tre punti fondamentali, per provare ad andarci a prendere i playoff, per allungare la stagione e garantire così ai ragazzi l’opportunità di giocare altre sfide di alto livello. Le cose nel girone d’andata non sono andate per il verso giusto, poi abbiamo capito nel corso della stagione cosa sistemare e come tirare fuori le nostre qualità. Noi che viviamo l’avventura della Juventus Next Gen da dentro, sappiamo bene quanto sia un progetto strategico e funzionale per il club, per crescere, per fornire alla prima squadra giocatori già pronti dopo aver affrontato partite complicate come quelle di Serie C. Le ultime giornate di campionato bisogna tirare fuori grinta, voglia e determinazione per andare a vincere: su questa base poi bisogna metterci qualità e noi oggi siamo stati bravi a soffrire, in alcuni episodi ci è andata bene, ma siamo riusciti a prendere i tre punti. Mi è piaciuto l’approccio dei ragazzi al secondo tempo, siamo riusciti ad arginare l’Arezzo e poi negli ultimi dieci minuti sicuramente eravamo molto stanchi e abbiamo sofferto. È stata una partita speciale per Mirko Conte, che qui ad Arezzo conosce davvero tante persone: era inevitabilmente emozionato prima del fischio d’inizio e poi si è sciolto”.
Brambilla: “Mi è piaciuta l’interpretazione della gara da parte dei ragazzi”
TORINO
30 Marzo, 17:20
Massimo Brambilla, allenatore della Juventus Next Gen, ha detto la sua sui bianconeri, parlando anche della gara di oggi.