[fncvideo id=656451 autoplay=true] TORINO – Il noto procurato sportivo, Massimo Brambati, ha parlato ai microfoni di TMW Radio circa l’attuale momento della Juventus in campionato e in Champions League e mettendo in evidenza l’errore che ha fatto il club bianconero nel non acquistare Erling Haaland dal Salisburgo l’anno scorso: “Esplosione Haaland e Mbappé passaggio di consegne dopo i periodi di dualsimo Messi-Ronaldo? Prima di dirlo aspetterei, anche se Mbappè si è già messo in evidenza. Ronaldo e Messi hanno fatto la storia dei rispettivi club. Finora Haaland non ha giocato per club così importanti. Le prestazioni di Ronaldo e Messi sono state di un’importanza diversa. Mbappé è più avanti ad Haaland, è più completo e ha già vinto un Mondiale. Haaland rappresenta il grandissimo errore della Juventus, che non lo ha acquistato”.
Poi ancora: “Se c’era la possibilità che i bianconeri acquistassero Haaland? Raiola ha dato un’opzione alla Juve, con una clausola rescissoria non altissima. Tornando però alla partita col Porto, oggi per me la Juve non ha un allenatore. Ha un grandissimo e calciatore, che si è seduto sulla panchina più importante d’Italia e d’Europa senza esperienza e con uno staff non all’altezza. Per far crescere i giovani chiamo uno diverso da Pirlo, uno che ha esperienza e sa come fare con i ragazzi e sa gestire i campioni”.
L’analisi di Brambati sul percorso di Andrea Pirlo: “Magari tra due anni sarà uno dei migliori tecnici al mondo, ma oggi Pirlo non lo è. Il primo gol è incredibile. L’errore di Bentancur non doveva esserci. Ogni allenatore vede i difetti della squadra. Se vedeva certe carenze a centrocampo, non prendeva questa squadra e lo faceva presente. Un tecnico deve dare un’identità”. Poi punge la società: “C’è differenza tra quanto visto con il tanto vituperato Sarri e oggi?”.