Intervistato per JN24, Ariedo Braida ha parlato del progetto della Juventus di questa stagione e quello che si sarebbe visto per ora in campo. Ecco le sue parole: “La Juve è un cantiere in movimento, serve tempo. Certi infortuni condizionano la squadra, perché un conto è che giochino certi big, un conto che non giochino e se ne sente la mancanza, è una squadra che ha bisogno di tempo. C’è bisogno di pazienza per costruire quello che hanno in testa di fare e questo arriverà, perché è la a storia che parla. Nel calcio tutti vogliono schiacciare un bottone e avere tutto e subito, ma c’è un proverbio che dice non si può. O uno o l’altro”.
Braida: “Giuntoli e Motta creeranno una Juve all’altezza”
Il dirigente ha proseguito: “Il concetto è che devi avere il tempo di poter costruire, senza parlare di singoli. C’è un allenatore nuovo, una squadra rovesciata e un’era che è all’inizio. Si è cominciato a lavorare su certe situazioni nuove, su concetti con un allenatore che ha altre idee che vuole portare, come fatto precedentemente dagli altri. Serve lavorare. Fare errori in questo mondo è inevitabile, li abbiamo fatti tutti, ma questo è il calcio. Io penso alla Juve siano in gamba sia Giuntoli sia il mister. Sono due persone che sicuramente, piano piano, riusciranno a creare una Juve all’altezza della situazione. Ma serve tempo nella speranza di non vedere altri infortuni particolari. La gente sa solo criticare, però se non hai la possibilità”.