Ariedo Braida, dirigente, ha detto la sua sulla Juventus, parlando anche di Fagioli, convocato da Spalletti in Nazionale. Ecco le sue parole a TMW: “Un calciatore deve colpire al cuore, ha valori tecnici e sportivi, ma anche umani. Se noi abbiamo un uomo vero abbiamo anche un calciatore vero. Lui non è un gigante ma calcisticamente è intelligente, ha qualità e giocate. Ha i tempi. Deve maturare, ma per farlo deve giocare, non c’è altra strada. Giocando si impara e si migliora. Per certi versi ricorda Pirlo, vede calcio vicino e lontano. Forse però ancora di più Albertini: ci somiglia davvero molto”.
Braida su Fagioli: “Ricorda Pirlo, ma deve ancora maturare”
TORINO
11 Giugno, 17:20
Ariedo Braida, dirigente, ha detto la sua sulla Juventus, parlando anche della situazione relativa a Nicolò Fagioli.