Roberto Bordin, allenatore ed ex calciatore, ha rilasciato delle dichiarazioni a “1 Football Club”. Ecco le sue parole sul campionato del Mondo in Qatar: “È diverso dagli altri, ma è pur sempre un torneo affascinante. L’Italia non è in questa edizione del torneo mondiale non soltanto per il rigore sbagliato da Jorginho o per la sfida con la Macedonia… È la seconda Coppa del Mondo a cui non partecipiamo, non aderire a questa competizione dopo due edizioni è un danno. È un peccato non prendere parte al torneo più grande del mondo. Non bisogna accusare Jorginho ne recriminare quella gara persa con la Macedonia.
Francia e Spagna sono le favorite, anche per il gioco mostrato in campo. Ma la bellezza di questa edizione della Coppa del Mondo è rappresentato dalle outsider e dalle sorprese. Ad oggi le nazionali francesi e spagnole, tuttavia, stanno giocando meglio rispetto alle altre e possono ambire al successo finale”.
Sul sistema calcio italiano: “Il sistema è già migliorato rispetto a qualche anno fa. Alcuni calciatori di qualità hanno dato lustro alla Serie A, un campionato il quale sta tornando ad essere grande. Come si matura? I club italiani devono tentare di procedere il più possibile nelle competizioni europee, ma si sta tornando ai grandi livelli di anni fa. Ad oggi l’Italia in Europa è rappresentata da sette squadre del campionato”.