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Bonucci positivo al coronavirus

Bonucci positivo al coronavirus

[fncvideo id=660192 autoplay=true] TORINO – Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, è risultato positivo al tampone da coronavirus. Il centrale bianconero stava tornando a Torino dopo il ritiro della Nazionale italiana ed ora è isolamento. Questo il comunicato sul sito web ufficiale della Juventus: “Leonardo Bonucci, di ritorno dal ritiro della nazionale italiana, questa mattina è stato sottoposto a test molecolare diagnostico per COVID 19 che è risultato positivo. Il calciatore è già stato posto in isolamento domiciliare”. Per il prossimo match di Serie A contro il Torino, dunque, Bonucci sarà indisponibile così come Demiral, anche lui risultato positivo nei giorni scorsi.

Leonardo Bonucci

A proposito di Bonucci, Emil Audero, ex portiere bianconero e attualmente alla Sampdoria, ha parlato della famosa lite Bonucci-Allegri svelando interessanti retroscena ai microfoni di Fanpage: “C’è stata una foto, che è girata spesso, dove c’ero io sullo sfondo e Bonucci in tribuna. Qualche giorno prima c’era stata un diverbio tra lui ed Allegri e la società aveva deciso di lasciarlo fuori per quell’incontro. È stato più un fatto unico che altro, visto che poi i due si erano riappacificati. Io ero lì perché essendo il terzo facevo riscaldamento e poi andavo in tribuna. Quell’anno fu bellissimo ed è stato l’anno in cui ho fatto l’esordio quindi lo ricorderò sempre. Allegri? Il mio peso specifico all’interno di quello spogliatoio non era così rilevante ma quello che trasmetteva cercavo di farlo mio. In quegli anni ero una spugna, raccoglievo tutti i consigli che dava e li facevo miei. Le sue indicazioni sono state molto importanti. In quegli anni si vinceva tanto e oltre ai tanti momenti belli si era passati anche da situazioni più complesse. In generale è stato importante perché mi ha fatto esordire e non pensavo mai che mi avrebbe dato fiducia: tante volte gli allenatori tendono a provare le squadre da mettere in campo in vista di appuntamenti importanti mentre lui mi fece giocare una settimana prima della finale di Champions. Mi aveva dato la possibilità di mettermi in mostra e mi ha sempre portato rispetto e la giusta attenzione. L’ho ringraziato per questo”.

 

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