Intervistato per TJ, Massimo Bonini si è espresso sulla campagna rafforzamento invernale della Juventus. Ecco le sue parole: “Nel mercato di gennaio devi prendere quello che passa il convento, non è che potevi pensare di acquistare i top. Li serve molta programmazione, purtroppo qui si sono fatti male due giocatori in corsa e non è che potevi star troppo a pensare. Sicuramente la gestione poteva essere un po’ diversa, magari si poteva fare un qualcosa in più per recuperare Danilo che è un nazionale brasiliano. Sono state fatte delle scelte affrettate”.
Bonini: “Kolo Muani potenziale rischio. Fagioli? La Juve ci doveva puntare”

Inoltre, sull’impatto di Randal Kolo Muani alla Juventus, l’ex bianconero ha detto: “Il suo rendimento è stato brillante fino a qui, però non è un tuo giocatore e in questa sessione non è l’unico arrivato in prestito oneroso. Questo è un potenziale rischio, così rischi di dover rifare la squadra il prossimo anno. Non vedo un lavoro fatto in prospettiva. A mio parere, una società deve invece perseguire questa strada e avere le idee chiare su chi deve prendere. Altrimenti cerchi solo di tamponare la situazione e basta”. Infine, sull’addio di Nicolò Fagioli ha concluso: “Ho sempre detto di doverci puntare in maniera importante, è questo l’unico modo per creare uno zoccolo duro vincente. Mi piacerebbe che nella Juventus ci fossero dei calciatori italiani in cui i tifosi possano inizare ad identificarsi, perché il blocco italiano è sempre fondamentale”. Leggi anche le parole di Collovati sulla cessione di Fagioli <<<