Massimo Bonini, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a Il Corriere di Bologna, parlando del club bianconero. Ecco le sue parole: “È difficile capire cosa sia successo: gli infortuni pesano, ma mi sembra di vedere una squadra poco serena in campo. Potenzialmente i valori in rosa ci sono, l’impressione è che ci sia anche un po’ di voglia di strafare che finisce per essere dannosa: quando vuoi fare troppo per risolvere i problemi, spesso peggiori le cose. I giocatori devono fare i giocatori, l’allenatore deve allenare, i dirigenti devono dirigere: a ognuno il suo ruolo, è sempre stata una prerogativa della Juventus. Ora invece vedo confusione”.
Sullo Stadium: “La Juventus vorrà partire forte per reagire e segnare subito, nel tentativo di ritrovare un po’ di serenità. I tifosi bianconeri vogliono vedere una squadra che gioca e crea, non una che attende e parte in contropiede anche contro formazioni di seconda fascia come fa questa Juve. Fin qui la squadra di Allegri non mi ha convinto: vedo poco movimento senza palla e poco gioco di squadra”.
Sulla carriera: “La Juve mi ha dato la chance di diventare campione del mondo per club e, tolta la Coppa Uefa, abbiamo vinto tutto, mentre a Bologna ho vissuto cinque anni e, pur con traguardi sportivi diversi, sono stato benissimo in una città fantastica. Sarebbe un po’ come scegliere tra il babbo e la mamma: spero sia una bella partita”.