Bonini: "La Juventus deve tornare a giocarsi il campionato"

Bonini: “La Juventus deve tornare a giocarsi il campionato”

Massimo Bonini
Massimo Bonini, ex centrocampista, ha analizzato la stagione della Juventus, parlando anche di Pogba e Di Maria.

[fncvideo id=697637 autoplay=true]

Massimo Bonini, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a Tuttojuve.com, parlando del club bianconero. Ecco le sue parole: “La Juventus dovrà ritornare ad esser protagonista, a lottare per giocarsi il campionato fino alla fine. L’obiettivo non è di arrivare quarti, lì già arrivare secondi è una sconfitta. Non lo dico io, ma è proprio l’ambiente Juve che ragiona in questo modo. E’ logico che esistano dei periodi in cui devi ricostruire, l’importante è prendere i giocatori nelle giuste posizioni. Spero abbiano le idee chiare per poter fare questo”.

Su Pogba e Di Maria: “Mi sembra di capire che la Juventus vorrà puntare su giocatori già affermati, ma a mio parere sarebbe meglio creare il giusto mix. Il progetto dell’U23 è bello e affascinante, ma deve esser fatto per valorizzare dei giovani interessanti. Il serbatoio dovrà consentire al club di attingere da lì piuttosto che dall’esterno, in modo così da conoscere già il calciatore più adatto alla prima squadra. Su Pogba? Non si può discutere il suo talento, se Allegri lo rivuole significa che serve un giocatore di queste caratteristiche. Non sono del parere di riprendere lo stesso giocatore che è andato via, ma Vignola ne dovrebbe saper qualcosa visto che anche lui è ritornato dopo l’esperienza di Verona. Adesso Pogba è un giocatore diverso, magari meno esplosivo ma più intelligente nei movimenti in campo. E’ più esperto, è ugualmente vincente perché ha continuato a farlo. L’importante è che torni con la testa giusta”.

Sui giovani: “Non devono esserci per forza solo giovani. Mi piacerebbe vederne molti italiani, quelli che poi potrebbero essere importanti anche per la nazionale. Questo rappresenterebbe un grande vantaggio, piuttosto che avere quelli brasiliani o argentini che spesso sono via per le nazionali e molto spesso è difficile poterli avere a disposizione per le partite di campionato”.

x