Zibi Boniek, ex calciatore, ha rilasciato delle dichiarazioni a Il Messaggero, parlando anche della Superlega. Ecco le sue parole: “Qui non si pensa solo al denaro, ma si vogliono anche stravolgere le regole del merito sportivo. Partecipare per diritto divino significa stravolgere i valori del calcio. Noi non siamo americani, dove sono abituati a regole diverse. In realtà la Champions attuale è già una Superlega, ma fondata su criteri corretti. Nel 2024 il numero delle partecipanti aumenterà. Penso che il presidente Ceferin si stia muovendo benissimo. I sostenitori della Superlega per ora non abdicano al progetto, ma continuano a partecipare ai tornei attuali. Se vogliono andare avanti con la Superlega, rinuncino ai campionati nazionali. La verità è che in nome di un maggior volume di affari, si vuole distruggere il sistema”.
Sul calcio italiano: “Negli anni ’80 eravate all’avanguardia, poi vi siete fermati. Credo che le questioni più urgenti da affrontare riguardino stadi, infrastrutture ed investimenti, ma il vostro campionato è sempre di livello elevato. Chi gioca bene in Italia è pronto per il palcoscenico internazionale. I calciatori polacchi per esempio amano l’Italia: preferiscono la Serie A ad altre realtà”.
Su Zalewski: “Me lo segnalò un giovane tennista, Flavio Cobolli, suo grande amico. Andai a parlare con suo padre e sua madre e non fu difficile convincerlo ad accettare di giocare per la Polonia. Era il sogno della sua famiglia”. Ma parlando di mercato, arrivano notizie pesanti in ottica gennaio e non solo: offerta da 20 milioni pronta e 4 contropartite per Vlahovic<<<