Zbigniew Boniek è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport, toccando diversi argomenti. Su Milik, che ha già segnato due gol: “Ha sempre fatto gol, a prescindere da quanto ha giocato. Un giocatore con le sue caratteristiche però ha bisogno di essere messo in campo. Se gioca entra in condizione, vedere due centravanti insieme è possibile”. Sui bianconeri: “Guardando la Juventus mi accorgo che è una squadra un po’ strana. Ancora devo vedere una partita, compresa quella vinta per 3-0 sul Sassuolo, in cui i bianconeri comandano il gioco. La Juventus sa sfruttare i propri uomini, le proprie qualità individuali, con Di Maria o Vlahovic, ma deve migliorare la gestione. Non puoi sempre e solo giocare in contropiede con certi giocatori”.
Sulle difficoltà per Dybala a Roma: “Non credo ce ne siano, casomai avrà solo dei vantaggi, visto che nella Juventus era stato impiegato poco. Penso sia contento, a Roma gioca con più continuità e ha bisogno di giocare. E poi oggi i giocatori cambiano la squadra con maggiore facilità, ma forse è meglio così”.
Per la lotta al vertice non vede sorprese: “C’è divario tra milanesi, Juve, Roma, Napoli e le altre. Sono queste cinque che lotteranno per la Champions, non credo all’inserimento di altre squadre”.
Da dirigente Uefa commenta le italiane in Europa: “In Champions sono gironi tosti, equilibrati. Il Milan sembra nella situazione migliore, ma solo sulla carta: è una competizione in cui nessuno può sentirsi vincitore prima di scendere in campo. Discorso diverso invece in Europa League o Conference: qualunque risultato diverso dalla vittoria per la Roma in Bulgaria, per esempio, suonerebbe male”.
Capitolo fair play finanziario: “In Europa è aumentato il divario con i grandi club, sono curioso di vedere tra tre o quattro anni le conseguenze legate a Covid, inflazione e guerra in Ucraina. E’ un momento difficile per tutti. Il fair play finanziario? Le multe sono morbide, alla fine tutto è sospeso per 3-4 anni. Le società devono far vedere che gestiscono il loro business in maniere corretta, non si può giocare facendo debiti. E’ un problema grave, speriamo che la situazione migliori”.