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La Juventus è attesa domani dalla sfida contro il Bologna, valevole per la penultima giornata del girone di andata del campionato italiano. I bianconeri hanno presentato attraverso il loro sito internet la sfida, ripercorrendo quelle del passato.
“I precedenti in campionato di Bologna-Juventus parlano a favore della Signora. I bianconeri hanno prevalso in 33 gare, a fronte di 23 pareggi e 18 sconfitte. Molti i momenti significativi, a partire dall’ultimo incontro, quello che ha chiuso il campionato 2020-21 con un successo per 4-1 e la conquista di 3 punti determinanti per accedere in Champions League.
LO SCATTO DOPO IL LOCKDOWN
A Bologna la Juve è reduce da una striscia di 5 vittorie consecutive. Quella del 2019-20 – qui raffigurata da un contrasto che vede protagonista Blaise Matuidi – è particolarmente importante. Una gara significativa perché è la prima dopo il lungo periodo di sosta in seguito al lockdown. E il 2-0 ottenuto con le reti di Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala dà il via a 4 successi di fila che risulteranno decisivi per la conquista dello scudetto.
RIPARTIRE CON 3 PUNTI
Non è una bella prestazione quella della Juve a Bologna nel campionato 2018-19. Ma è assolutamente fondamentale – come dichiarato più volte da mister Allegri – per una squadra reduce dal 2-0 patito a Madrid dall’Atletico. Il gol di Dybala è sufficiente per conquistare una vittoria che rimette in moto la macchina, come confermerà poi il superamento del turno in Champions League e – ancor prima – l’importante vittoria a Napoli in campionato.
IL RECORD DI MOISE
Bologna-Juventus è la gara del cuore per Kean. Lì, giovanissimo, firma la sua prima rete in bianconero, che è anche quella che chiude vittoriosamente il campionato 2016-17. Moise ha soli 17 anni ed è il primo classe 2000 ad andare in gol nei principali campionati europei.
L’IMPORTANZA DI GIORGIO
Di Bologna-Juventus Chiellini ne ha giocati molti. E se nel 2013-14 lo vede anche entrare nel tabellino dei marcatori, non meno soddisfacente è quello del campionato precedente, qui ritratto in un contrasto di Giorgio. La partita vive gli episodi determinanti nella ripresa con i gol di Vucinic e Marchisio, ma non meno decisivo risulta l’intervento del numero 3 juventino su una conclusione di Diamanti a inizio gara.
UN INCONTRO STORICO
Un Bologna-Juventus davvero storico è quello del 28 febbraio 1965. La ragione è semplice: è l’ultima volta che i rossoblu si presentano con il tricolore sul petto, guadagnato nel campionato precedente con la vittoria nello spareggio con l’Inter. La sfida termina in parità, 1-1. I gol sono di Giacomo Bulgarelli – bandiera del club emiliano – e Gino Stacchini, numero 7 bianconero (qui nella foto in un tentativo d’attacco).” (Juventus.com)