Intervistato per Cronache di Spogliatoio, Daniel Boloca ha ricordato i suoi trascorsi tra le fila delle giovanili della Juventus. Ecco un estratto della sua intervista: “Ho dei ricordi bellissimi alla Juve. In un’altra partitella mi beccai un tunnel devastante da Giovinco. Lui si girò e scherzando mi disse: «Oh, chiudile le gambe». Quando sono tornato allo Stadium, è stato speciale. Un po’ perché mi hanno selezionato tantissime volte per fare il raccattapalle, ma anche perché io ero presente il giorno dell’inaugurazione. Non sugli spalti, in campo! La società mi aveva scelto come uno dei 39 bambini che sarebbero entrati con altrettanti palloncini per ricordare le vittime dell’Heysel. Facemmo giorni di prove, furono meticolosi nel preparare tutta la cerimonia. Me la porto ancora dentro e mi sembra incredibile adesso di averci giocato in Serie A”.
Sul suo legame con Federico Gatti ha aggiunto: “Da piccolo sono cresciuto con Federico Gatti. La madre che ci preparava la merenda e noi che giocavamo dopo l’allenamento con i Pulcini del Torino. A fine settembre ci siamo ritrovati in Serie A, e ho vinto io. Sembra incredibile, ma la nostra è una storia che parte da lontano. Poi io sono andato alla Juventus e lui ha iniziato il suo percorso. Ci siamo persino affrontati in Serie D, in un Verbania-Fossano. E poi ci siamo ritrovati a Frosinone“.