Nel suo editoriale su Il Corriere della Sera, Alessandro Bocci ha analizzato la vittoria della Juventus in Serie A contro l’Udinese. Ecco le sue parole: “(…) La Juve, invece, riscopre il piacere del gioco. Niente di trascendentale, ma a Udine si presenta con l’atteggiamento giusto: ordinata, energica, riaggredisce alta come vuole il suo allenatore e mantiene le distanze tra i reparti, muovendosi da squadra. Tutta un’altra storia rispetto alla deludente e confusa notte contro il Parma in cui i bianconeri erano stati infilati dalle ripartenze emiliane e costretti a inseguire per tutta la partita”.
Bocci: “Il ritorno di Koopmeiners ha aiutato”
Il giornalista ha proseguito: “La Juve vista in Friuli è matura e determinata, aiutata dal ritorno di Koopmeiners che non è ancora quello di Bergamo ma regala fisicità, corsa e qualità e soprattutto dal ritrovato Thuram, finalmente convincente e questa è una buona notizia per Thiago Motta, che ha bisogno di centrocampisti forti, dinamici e intelligenti tatticamente per mettere in pratica le sue idee. Vlahovic resta all’asciutto, ma lavora bene di sponda e Locatelli senza Bremer, e in attesa di un difensore sul mercato, diventa argine fondamentale. Dopo due partite in cui aveva subito 6 gol, la Juve tiene la porta inviolata per l’ottava volta, una piacevole riscoperta per Thiago (…)”.