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La Juventus ha vinto la partita di mercoledì contro il Napoli, recupero della terza giornata di andata del campionato, rinviata per i noti fatti dal Collegio di Garanzia del CONI, quando in un primo momento era stata data la vittoria a tavolino alla Juventus. I bianconeri hanno deciso di vincere comunque sul campo, portando a casa tre punti che l’attendevano dallo scorso ottobre. La partita è stata commentata anche dall’ex giocatore della Juventus Alessandro Birindelli, intervistato dai microfoni di TMW: “Col Napoli la squadra ha fatto vedere che se è attenta e approccia nel modo giusto può far bene con tutti. C’è stato l’atteggiamento di chi voleva prendersi il risultato, con una bella aggressività. Il Napoli ha avuto difficoltà ad uscire e innescare gli attaccanti, poi nel secondo tempo è andato meglio e ha creato di più, però lo spirito della Juve era diverso”.
Che peso ha questa vittoria?
“E’ importante perché fa restare in zona Champions, il traguardo minimo e tiene a distanza certe squadre, anche se la lotta è serrata”
Obiettivo secondo posto?
“Certo, a questo punto deve ambire al miglior posizionamento”.
Chiesa sempre più decisivo?
“Ad inizio anno facevo fatica a vederlo protagonista ma rispetto ai giovani di oggi non ha paura di sbagliare, si prende le responsabilità ed è in uno stato di forma impressionante. E’ continuo in partita con i suoi strappi e allunghi anche a fine partita, mettendo in difficoltà gli avversari, ieri in particolare Hysaj. Ha forza nelle gambe e qualità, lo metterei tra i giovani più importanti in Europa”.
E il ritorno al gol di Dybala?
“L’argentino è questo, sono mancati i suoi venti gol; doveva star fermo venti giorni e invece è stato ai box tre mesi. Se hai Dybala qualche punto in più lo avresti fatto. Da quella zona di campo poi è decisivo: controllo orientato e capacità di metterla all’angolino.”