Alessandro Birindelli, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a RadioBiancoNera, parlando della Vecchia Signora. Ecco le sue parole: “Le dimissioni annunciate da Lippi nel 1998/99? Ricordo bene quel momento, con il mister che a noi lo disse dopo aver parlato alla stampa. Probabilmente prese quella decisione perché non riconosceva più un gruppo di giocatori con i quali aveva vinto tantissimo e vedere in campo che non riuscivamo a reagire lo portò a pensare che il suo lavoro non facesse più effetto su di noi.
Quel cambio in panchina non portò a nessun miglioramento perché semplicemente a volte si vivono annate negative, vuoi per gli infortuni, vuoi per episodi sfortunati o per la difficoltà di integrazione dei nuovi arrivati. Noi giocatori durante quella stagione ci riunimmo più volte a parlare, anche fino a tarda sera, ma non riuscimmo a trovare motivazioni a quelle prestazioni. Prendo in prestito le parole di Galliani, perché anch’io penso che il calcio sia ciclico, capitano questi momenti nei quali nulla sembra funzionare”.
Sulla stagione 2022-23: “Nella Juve di oggi credo che pesino davvero tanto le assenze di Pogba e Chiesa, sono due giocatori che la squadra te la cambiano, Allegri ha in mano giocatori di livello alto, bisogna dargli il tempo di rimettere in sesto la situazione, perché io sono convinto che sia in grado di farlo. La preparazione fisica? L’impressione vedendo la squadra giocare da fuori è che non sia ottimale, ma questi sono giudizi che da fuori io non posso dare, non so effettivamente come si lavori in settimana”. Intanto arrivano altre notizie molto interessanti di calciomercato riguardanti la Juventus. Intrigo Donnarumma, due colpi dal Real: la nuova raffica<<<