Biasin: "Juve in difficoltà? Motta sta facendo bene..."

Biasin: “Juve in difficoltà? Motta sta facendo bene…”

Calciomercato Juventus: Biasin conferma una grossa notizia.
Fabrizio Biasin, giornalista, ha detto la sua sulla Juventus, parlando anche del nuovo percorso di Thiago Motta.

Fabrizio Biasin, giornalista, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole a TMW: “E, infine, una cosa su Thiago Motta. C’è chi vuol far passare il tecnico bianconero come un altro Pirlo, un nuovo pirla, un vecchio Allegri “ma meno consapevole”. Eppure la sua squadra ha stravinto all’esordio in Champions e non prende gol neanche per sbaglio (zero reti subite in campionato). “Però ha fatto l’infilata di 0-0 e allora tanto valeva tenersi Allegri”. Come se avesse senso mettere a confronto la resa di un grande allenatore transitato in bianconero 8 anni (5 + 3) con quella di un novello mister in sella da appena sei partite complessive. Eppure c’è chi lo fa e il motivo è presto detto: far passare per fesso l’ultimo arrivato per dare sostanza al suo predecessore. Motta sta facendo bene, altroché: ha dato una linea (puoi chiamarti Douglas Luiz e costare 50 milioni ma se non corri resti a guardare), pretende il massimo (puoi chiamarti Vlahovic ma se non tocchi palla finisci sotto la doccia al 45’), impone meritocrazia totale (puoi essere vecchio o giovane, puoi chiamarti Danilo o Savona, l’importante è che tu sia funzionale al progetto), se ne frega dei punzecchiatori di professione”.

Su Thiago Motta

Thiago Motta, Juventus
Thiago Motta, Juventus

“E fa benissimo. Pensare di poter giudicare il lavoro di un allenatore ancora “in garanzia” è pratica barbara e comune, il dato di fatto è che ci troviamo di fronte a un tizio che in attesa di far funzionare la fase offensiva, ha dato ai suoi una solidità difensiva che, da sempre, è condizione necessaria per puntare a vincere. Dice il precisino: “Anche Allegri non prendeva gol” ed è vero, ma un conto è farlo pensando che il “primo non prenderle” sia la Stella Polare della propria idea di calcio, altra cosa e riuscirci pensando di “fare gioco”, vero obiettivo del novello tecnico bianconero”.