Come sempre ogni giornata di campionato si porta dietro polemiche arbitrali che hanno strascichi anche nei giorni successivi. In particolare le partite che hanno suscitato le discussioni più accese sono state Juventus-Bologna e Napoli-Roma. Per fare chiarezza sugli episodi di queste gare, Mauro Bergonzi è intervenuto a 1 Football Club, programma in onda su 1 Station Radio.
Sulla direzione del match dei bianconeri di sabato scorso: “C’è stato qualche errore in Juve-Bologna, la gara dello Stadium è stata gestita non da Serie A, con un arbitro nervoso e giovane. Il recupero assegnato è stato giusto, visto tutto il tempo perso per revisionare l’episodio dell’espulsione di Soumaoro. La gestione della gara da parte dell’arbitro Sacchi non è piaciuta ai vertici arbitrali“.
Ancora più polemiche per la partita di Napoli: “Nella gara tra Napoli-Roma Di Bello non mi è piaciuto per nulla. Non mi piace il fatto che non si assuma la responsabilità di fischiare sul campo. Di Bello è lo stesso arbitro di Atalanta-Napoli dove non fischiò un rigore evidente su Mertens e poi venne richiamato dal Var. Idem ieri per il fallo da rigore di Ibañez su Lozano. Era troppo evidente ed andava fischiato in campo. Ha sbagliato anche sull’ammonizione di Koulibaly che ha preso in pieno il pallone, ha dato la sensazione di non essere concentrato e di non essere nella sua giornata migliore. Infine, il contatto tra Meret e Zaniolo non era di facile lettura, la palla torna sulla coscia di Zaniolo dopo la parata di Meret e poi viene travolto. Dal campo è un episodio difficile, poteva dare il rigore perché la palla era nella disponibilità del giocatore della Roma. Se avesse fischiato il rigore non sarebbe stato uno scandalo, anzi, ma è bene sottolineare che in quella occasione il Var ha fatto bene a non intervenire, non c’è il chiaro ed evidente errore. Zanoli poteva essere espulso per doppia ammonizione. Gli arbitri quando vanno in campo devono avere serenità e coraggio soprattutto in queste ultime cinque giornate di campionato. Devono dimostrare di essere bravi perché a livello di classe arbitrale siamo tra le migliori in Europa“.