Beppe Bergomi, ex calciatore, ha detto la sua sulla Juventus, parlandone a Tuttosport nell’intervista per il suo sessantesimo compleanno. Ecco le sue parole: “Rivali? Inizialmente il Milan, perché già nelle giovanili mi confrontavo con loro. Il derby è la partita che ho giocato di più, 44 volte; soffrivo nel prepararla, ma poi che gusto giocarla.
Quando però nel 1995 arrivò Moratti, lui insieme ai gradi ex della Grande Inter come Facchetti e Mazzola, cambiarono la nostra visione e ci dissero che la rivale storica era la Juventus.
Cosa hanno rappresentato? La nazionale, perché a livello di club negli anni ’80 non ci furono grandi duelli. Ma in azzurro le colonne del gruppo erano tutti juventini: Zoff, Scirea, Gentile, Cabrini, Tardelli, Paolo Rossi. Grandi uomini e grandi giocatori”.