Mario Beretta, ex allenatore, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole: “La conferma dell’Inter senza dubbio è quello che balza subito agli occhi. Non era scontata, ma molto probabile. Verona ed Empoli hanno sorpreso con un grande impatto e poi c’è il Milan, che ha un ritardo che rischia di essere troppo penalizzante. Infine la novità Juventus, con l’impatto di Thiago Motta che è stato positivo. Inter favorita? Assolutamente sì. Da qui a dire che lo vincerà ce ne passa perché la stagione è lunga, ma allo stato attuale lo è”.
A cosa può ambire la Juventus?
Juve? Quando le cose vanno bene significa che lavorano bene tutte le componenti, dalla dirigenza all’allenatore, fino ai giocatori. Giuntoli ha fatto un grandissimo lavoro, Motta sta confermando di avere idee e tutto quanto di buono ha fatto a Bologna. Ci vuole del tempo, non è che uno entra e riesce a trasmettere il suo credo al 100%, qualcosa però si vede”. Il Milan è partito un po’ a rilento e poi c’è il caso Theo-Leao che tiene banco. “C’è da augurarsi che sia una casualità quello che hanno fatto, lo hanno detto i calciatori e vanno ascoltati. Non credo ci siano crepe così profonde già ora. Cambiare ed essere subito incisivi non è semplice, Pioli ha fatto dei miracoli, fare meglio di lui significa vincere il campionato, la pressione è tanta, ci sono anche dei nuovi che devono inserirsi al meglio”.