Bereszynski: "Battere la Juve a Marassi si può, dovremo essere concentrati"

Bereszynski: “Battere la Juve a Marassi si può, dovremo essere concentrati”

Il calciatore della Sampdoria ha presentato la sfida che vedrà la squadra blucerchiata affrontare la Juventus a Marassi nella serata di lunedì

La Juventus ha iniziato al meglio il suo campionato, vincendo per 3-0 contro il Sassuolo tra le mura amiche dell’Allianz Stadium. La rete di Di Maria e la doppietta di Vlahovic hanno regalato a Massimiliano Allegri i primi tre punti della stagione, con la squadra ora attesa lunedì sera dalla trasferta a Marassi, dove ad aspettarla ci sarà la Sampdoria. Il calciatore blucerchiato Bartosz Bereszynski ha parlato intervistato dai microfoni de Il Secolo XIX, presentando la partita.

A Marassi tutto è possibile. Anche battere la Juventus. Nel 2017 eravamo addirittura 3-0 per noi, poi ci fecero due gol nel recupero: con la Juve è così, non puoi mollare fino al fischio finale. Il risultato fu meno netto ma facemmo una grandissima partita, indimenticabile. Battere la Juve è sempre emozionante. Come lo fu anche il 2-0 del 2019, anche se era l’ultima stagionale. Per battere la Juve devi fare una partita speciale, concentrato dal 1’ all’ultimo minuto, lottare su ogni palla, eseguire alla perfezione tutto quel che dice il mister e metterci anche qualcosa in più. Con tanti tifosi e l’ambiente di Marassi può succedere di tutto, con Giampaolo lo abbiamo già dimostrato”.

“Con l’Atalanta siamo partiti come ci eravamo detti, molto aggressivi, abbiamo anche segnato ma del gol annullato non voglio più parlarne anche se ha cambiato la gara. Loro sono pericolosi ma abbiamo creato più noi, meritavamo di più. Il calcio è così: ora arriva subito una sfida stimolante, vogliamo riprenderci con la Juve i punti persi. Quando perdi così il dolore è maggiore ma in allenamento vedo una squadra che ha la giusta rabbia. Bisognerà abbinarci la testa: essere freddi, lucidi perché loro hanno tanta esperienza. Ora stiamo partendo col 4-1-4-1 ma restiamo elastici, possiamo cambiare sempre: vedremo lunedì come giocheremo, l’importante è seguire cosa dice il mister, lui cura tutto nei minimi particolari.”

 

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