Berbatov: "Mbappé è davanti sia a Messi che a Cristiano Ronaldo" - JuveNews.eu

Berbatov: “Mbappé è davanti sia a Messi che a Cristiano Ronaldo”

L'ex giocatore bulgaro ha parlato

[fncvideo id=657174 autoplay=true] TORINO – Dimitar Berbatov, ex calciatore bulgaro e compagno di Cristiano Ronaldo nel Manchester United, ha parlato ai microfoni di Befair. Queste le sue parole: “Mbappé in questo momento è il numero uno, lo vedo già davanti sia a Messi che a Cristiano Ronaldo. Toccherà proprio a lui e Haaland raccogliere l’eredità dei due. Non sottovaluterei poi neanche Bruno Fernandes: anche lui potrebbe essere un candidato per il Pallone d’Oro del prossimo anno viste le sue splendide prestazioni con il Manchester United”.

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L’esultanza dei bianconeri dopo uno dei due gol di Ronaldo

Juventus e Cristiano Ronaldo che vengono da una bella vittoria in campionato contro il Crotone. Il tecnico Andrea Pirlo, infatti, ha elogiato i suoi in conferenza stampa dopo il match: “Eravamo partiti un po’ nervosi, forse per via delle ultime partite, ma i due gol ci hanno dato più tranquillità e poi abbiamo gestito bene la partita. L”inizio però non è stato dei migliori: abbiamo sbagliato tanti passaggi, un po’ per frenesia, un po’ per voglia di andare subito a fare gol. In ogni caso oggi erano importanti i tre punti. Dobbiamo cercare di muoverci meglio, ora Morata non è al meglio e ha bisogno di tempo. Avendo Ronaldo davanti dobbiamo sviluppare il gioco più sugli esterni per poi trovarlo in mezzo all’area. Kulusevski? Giocare nella Juve è diverso rispetto al Parma, perché magari trovi squadre che si chiudono maggiormente.Ora sta giocando in un ruolo nuovo, ma si sta adattando e può crescere ancora. Siamo una delle antagoniste dell’Inter e cercheremo di lottare fino alla fine”.

Dopo il match dell’Allianz Stadium ha parlato anche l’estremo difensore bianconero, Gianluigi Buffon: “Serviva una vittoria, il modo di ottenerla non è preventivabile. Nella prima mezz’ora abbiamo incontrato qualche difficoltà, ma l’importante è mantenere l’attenzione alta nei novanta minuti. Il fatto che l’Inter sia davanti non è una sorpresa, semmai lo era il fatto che non fosse riuscita a dimostrare il proprio valore finora”.

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