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La Juventus è attesa dalla partita contro il Milan dopo un inizio di stagione che ha visto i bianconeri conquistare un solo punto in tre partite di campionato: la squadra di Massimiliano Allegri ha pareggiato la prima giornata contro l’Udinese, per poi perdere contro Empoli e Napoli. La prima vittoria stagionale è arrivata martedì sera contro il Malmo nell’esordio in Champions League, e domenica la Juventus cercherà i primi tre punti in campionato per cominciare a ridurre il gap dalle prime in classifica. Tutto questo la Juventus lo farà con un Cristiano Ronaldo in meno, trasferitosi al Manchester United dove ha già lasciato il segno, nel bene e nel male.
A parlare del suo ritorno ai Red Devils è stato l’ex calciatore del Manchester United Dimitar Berbatov, che ha parlato intervistato dai microfoni di Betfair: “Non sono sorpreso dall’impatto immediato che Ronaldo ha avuto allo United. E non potrà fare altro che migliorare man mano che la stagione va avanti. Ma spero che Ole abbia avuto una conversazione onesta con Cavani riguardo i suoi piani per la squadra. Da calciatore, quando sei in questa situazione, capisci benissimo che il lavoro dell’allenatore è quello di scegliere la squadra migliore, ma vorresti sempre giocare e cominci a diventare scontento quando vieni lasciato fuori”.
Poi due parole sul debutto in Champions League dei Red Devils, sconfitti dallo Young Boys: “Il rosso di Wan-Bissaka è stato un brutto colpo, ma i Red Devils avrebbero dovuto gestire meglio la situazione. Quando vai in dieci devi essere più concentrato e più intelligente. E lo United non è stata nessuna delle due cose e alla fine è stata una distrazione di Lingard a costare cara. Il risultato dimostra che la squadra deve essere più furba in Champions League, i calciatori dovrebbero evitare di beccare cartellini rossi nella prima metà di una partita fuori casa. Ma ci sono occasioni in cui chi è in campo prende decisioni affrettate. E viste le circostanze, una pareggio sarebbe stato un buon risultato”.