[fncvideo id=665219 autoplay=true] TORINO – Karim Benzema, attaccante del Real Madrid, ha parlato ai microfoni dell’Equipe circa il futuro dell’allenatore dei Blancos, Zinedine Zidane, che interessa anche alla Juventus. Queste le sue parole: “È stato allenatore del Real Madrid fino ad ora, giusto? Per me non va via. Non andrà via. Se se ne va, se ne va… Ma per ora, non immagino un Real Madrid senza Zidane. Zizou è sempre stato onesto con me. Vicino e molto sincero. Per questo motivo lo rispetto così tanto, è sempre molto diretto con me. Questo aspetto mi trasmette molta fiducia in campo. È il mio allenatore, ma è come mio fratello maggiore. Mi ha sempre sostenuto e mi ha sempre aiutato a migliorare, anno dopo anno”.
A proposito di Juventus ha parlato Cristiano Ronaldo sui suoi profili social analizzando la stagione dei bianconeri: “La vita e la carriera di ogni top player sono fatte di alti e bassi. Anno dopo anno affrontiamo squadre fantastiche, con giocatori straordinari e obiettivi ambiziosi, quindi dobbiamo sempre dare il massimo per mantenerci a livelli di eccellenza. Quest’anno non siamo riusciti a vincere la Serie A, complimenti all’Inter per il meritato titolo. Devo comunque valorizzare tutto quello che abbiamo realizzato in questa stagione alla Juventus, sia in termini collettivi che individuali. La Supercoppa Italiana, la Coppa Italia e il trofeo Serie A Top Scorer mi riempiono di felicità, soprattutto per le difficoltà che portano con sé, in un Paese dove nulla è facile da vincere. Con questi traguardi ho raggiunto un obiettivo che mi ero prefissato sin dal primo giorno in cui sono arrivato in Italia: vincere il Campionato, la Coppa e la Supercoppa, ma anche essere Miglior Giocatore e Capocannoniere in questo grande Paese calcistico pieno di giocatori straordinari, club giganti e una cultura calcistica molto personale. Ho già detto che non inseguo i record, i record mi inseguono. Per chi non capisce cosa intendo, è molto semplice: il calcio è un gioco collettivo, ma è attraverso il superamento individuale che aiutiamo le nostre squadre a raggiungere i loro obiettivi. È sempre alla ricerca di sempre di più sul campo, lavorando sempre di più fuori dal campo, che i record alla fine emergono e i titoli collettivi diventano inevitabili, alcuni sono la naturale conseguenza dell’altro”.