Bentancur: "La cessione è stata inaspettata. Su Conte e Allegri..."

Bentancur: “La cessione è stata inaspettata. Su Conte e Allegri…”

Il centrocampista uruguaiano, ceduto a gennaio al Tottenham dell'ex tecnico di Juventus e Inter, si racconta in un'intervista a Sky Sport.

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Rodrigo Bentancur

Ora la sua nuova vita sportiva è in Premier League, ma Rodrigo Bentancur è tornato a parlare del suo recente passato. Il centrocampista ha lasciato la Juventus nel mercato invernale, accasandosi al Tottenham insieme all’altro ex bianconero Dejan Kulusevski. Queste le sue parole a Sky Sport: “Non mi aspettavo il trasferimento a gennaio. L’ho saputo mentre ero in nazionale e ne sono rimasto molto sorpreso, ma sono stato anche felice. Il mio obiettivo personale è quello di migliorare ogni giorno, dare sempre il mio meglio, e aiutare i miei compagni per portare la squadra nei primi quattro posti, per andare in Champions League“.

Il centrocampista poi ha parlato di quali sono le differenze tra il campionato italiano e quello inglese: “Senza dubbio c’è una velocità diversa, così come cambiano molto i contrasti e la forza negli interventi. Qui gli arbitri non fischiano molto e quindi si gioca di più. Io sto facendo abbastanza bene, ma devo ancora fare tantissimo“. Finora l’ormai ex Juve ha giocato 5 partite con la maglia degli Spurs: 4 sono le presenze in Premier League, di cui 3 da titolare e 1 da subentrato; 1 gettone in FA Cup, entrando nei minuti finali della sfida del quarto turno contro il Brighton.

Il classe ’97 poi parla del momento della squadra londinese: “Dopo la partita vinta contro il Manchester City eravamo molto felici. Poi invece la partita di ieri l’abbiamo giocata bene e abbiamo creato diverse occasioni, ma poi il Burnley con un piazzato a favore ha fatto questo gol. Ora comunque questa gara ce la siamo lasciata alle spalle, dobbiamo pensare a quella con il Leeds“.
Bentancur poi fa un confronto fra il suo nuovo tecnico Conte e Massimiliano Allegri: “Se sono simili? Sì, perché tutti e due hanno la vittoria in testa. Conte, come si è visto nella partita col City, vive il calcio in una maniera incredibile e lo trasmette anche a noi giocatori. Io sono contento di essere qui con lui“.

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