Rafa Benitez, allenatore, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole alla Gazzetta dello Sport: “Gli interventi di Fonseca, dopo il ko con il Liverpool, hanno prodotto un cambiamento e avere Morata è un fattore: porta la sua spietata presenza in area di rigore e un’esperienza che diventa valore aggiunto. La Champions di oggi toglie pressioni e il Milan sa che ha davanti a sé – eventualmente serva – la possibilità di recuperare: siamo alla seconda giornata, non abbiamo neppure la percezione di quanti punti vadano conquistati per qualificarsi.
Inter? Il livello internazionale, sottolineato nel pareggio con il Manchester City, ha rischiato di vacillare con la sconfitta nel derby. Ma Inzaghi ha rimesso le cose a posto, ha vinto a Udine, ha ritrovato i gol di Lautaro Martinez e stavolta con la Stella Rossa ha bisogno di impadronirsi di nuovo e completamente di se stesso. Nessuna gara, anche quella che può rivelarsi la meno complicata, può essere affrontata con superficialità: l’Inter lo sa bene, non cadrà nel tranello e cercherà di confermare che la sconfitta con il Milan è stata solo una battuta a vuoto”.
Sulla Juve
“Ha solidità difensiva, non le segnano quasi mai, è partita con i tre gol al Psv, quasi in scioltezza, e sabato si è goduta Vlahovic. Qualcuno non si è inserito, qualche altro non è ancora esploso, ma è stato intrapreso un percorso nuovo che ha bisogno di essere sviluppato. Thiago Motta ha idee e mi sembra padrone della situazione. Il Lipsia è un ennesimo test dal quale prendere appunti per il futuro: riuscisse a vincere, aggiungerebbe autostima e punti in classifica che sono sempre utili”.