Roberto Beccantini, giornalista, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole: “Ci mancava solo la notizia delle cinque in Champions. Già il Cagliari era in gran forma, come aveva ribadito a San Siro con l’Inter, aggiungetevi la scorciatoia dell’Uefa e la semifinale-bis di coppa con la Lazio (martedì, da 2-0) e avrete la Juventus dell’isola: penosa. Una sbracciata di Mina ad Alcaraz, in piena area, che non stuzzica nessuno, nemmeno il Var, è alibi fragile per giustificare il dissesto. A Ranieri non serve un miracolo tipo Leicester. Gli basta ordinare ai suoi – a Luvumbo e Shomurodov, soprattutto – di aggredire gli spazi e gli inquilini che, in teoria, avrebbero dovuto custodirli. Allegri non c’è più, Madama si ciba di lembi di episodi. Alcaraz e Weah titolari sono cerotti imbarazzanti. Appena Nandez e Augello accelerano, ciao Max. Un mani-comio di Bremer determina il primo rigore, trasformato da Gaetano; un’uscita di Szczesny su Luvumbo, tarantolato, genera il secondo, battuto da Mina (vagante, molto vagante). Per la cronaca, nel giro di sei minuti, dal 29’ al 35’”.
Beccantini: “La Juventus con il Cagliari è stata penosa. Su Alcaraz…”
TORINO
21 Aprile, 15:00
Roberto Beccantini, giornalista, ha detto la sua sulla Juventus, parlando anche dell'ultima partita con il Cagliari.